C’è quello che: nonostante
tutto, era unico!
C’è quello che: nonostante
tutto, era un uomo come gli altri!
C’è quello che: oggi ho perso un padre, ho perso un
fratello… peccato non averlo mai incontrato!
C’è quello che: io lo conoscevo bene, prima scherzava, poi
diceva quello che pensava veramente!
C’è quello che: io lo conoscevo bene, solo mentre scherzava,
diceva quello che pensava veramente!
C’è quello che piange:
"Lo conoscevi bene?"
"Sì, ci eravamo stretti la mano in
fiera un paio di volte!"
C’è quello che: lui avrebbe
voluto così!
C’è quello che: non lo
conoscevo, ma per me era un punto di riferimento per la vita, come uomo!
C’è quello che prima era pronto
a ballare sulla sua tomba, ed oggi ne parla con profonda commozione.
C’è quello che: ho sentito in
tivvù… ma allora sei disoccupato?
C’è quello che: ho appena
saputo!... puoi mandarmi una sceneggiatura completa così, per un po', ho il lavoro
assicurato?
C’è quello che: finalmente, o purtroppo, adesso Tex smetterà
di mangiare la bistecca alta due dita con la montagna di patatine!
C’è quello che: non ti ho chiamato per la morte di tuo
padre, ma stavolta sì, perché di questo tizio ne ha parlato la tivvù!
C’è quello che: "al funerale ci
devo andare assolutamente!"
"Lo
conoscevi?"
"Io
benissimo… ma lui il mio nome non lo sapeva!"
C’è quello che: scrivo lo stesso sproloquio su
feisbuctuitterforum… ma tutto in maiuscolo, che così si legge meglio in mezzoa gli altri, e ci
faccio bella figura!
C’è quello che: sono cresciuto con le sue storie…. È come
essere cresciuto con lui.
C’è quello che: certo che vado al funerale, che quando mi
ricapita di ritrovare insieme così tanti autori?
C’è quello che: mi mancherà per sempre.
C’è quello che: che palle con ‘sta storia… a proposito, hai
sentito della Canalis?
C’è quello che: evviva! Così adesso ci sarà spazio anche per
me che disegno manga!
C’è quello che: senza di lui il fumetto in Italia non
esisterebbe!
C’è quello che: senza di lui, il fumetto in Italia sarebbe culturalmente
illuminato come in Franciaebbelgio!
C’è quello che non lo sopportava… finché non l’ha preso in
scuderia, e adesso è così affranto da non riuscire più a lavorare!
C’è quello che: “Sono indignato,
perché tutti ne vogliono parlare!” e indignandosi, continua a parlarne.
C’è quello che lo odiava, come uomo e come autore.
C’è quello che lo amava, come uomo e come autore.
Io ho avuto tanti pensieri in questi giorni, ma non ho
saputo mettere insieme due parole meglio di così:
Arrivederci, Sergio!
2 commenti:
Neppure il più elogiato mastro cucinier del globo..
avrebbe condito in agrodolce tanti pensieri in siffatto modo..
E in questo momento triste mi associo con te al cordoglio per la scomparsa di Sergio Bonelli.
Grazie Mario,
a risentirci presto per cose più felici!
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